Al via un ciclo di conferenze su "Ostia Aterni" al Mediamuseum di Pescara

Leonardo Paglialonga
24/03/2016
Cultura
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Mercoledì 23 marzo 2016 alle ore 17,30, presso il Mediamuseum di Pescara, si è tenuta una interessante conferenza dal titolo “Ostia Aterni, la documentazione storiografica”. Ha introdotto e moderato l’evento il prof. Lorenzo Braccesi, già docente ordinario di storia antica nelle Università di Torino, Venezia e Padova, mentre relatori della serata sono stati il dott. Francesco Di Gennaro, neo Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e il dott. Andrea Staffa, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo.

Questo è il primo dei cinque incontri delle “Conversazioni adriatiche tra storia e letteratura” promosse da alcuni anni dall’Istituto per gli Studi Adriatici, nato nell’ambito di ricerca della Fondazione Ernesto Giammarco, di cui il prof. Lorenzo Braccesi è presidente. Dopo il successo delle precedenti serie di incontri (“Verde come i pascoli dei monti”, “Il viaggio in Adriatico”, “Augusto e l’Adriatico nel bimillenario della morte”, “L’Adriatico, protagonisti e interpreti”) viene proposto questo nuovo ciclo di conversazioni nell’anno centenario della nascita di Ernesto Giammarco. Le conferenze sono patrocinate dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la Cultura, la Fondazione Ernesto Giammarco, l’Istituto per gli Studi Adriatici, l’Istituto nazionale di Studi crociani e l’Associazione Italiana di Cultura Classica – delegazione di Pescara.

Lo scopo di questi cinque incontri, che si terranno da marzo a giugno al Mediamuseum, è quello di offrire al pubblico, con un taglio multidisciplinare e di alta divulgazione, un riesame critico sulla tradizione storiografica, validamente integrata dal quadro offerto dalla ricerca archeologica di Ostia Aterni, con un approccio che punta alla dilatazione spaziale e temporale dall’età arcaica al tardo antico e con una proiezione letteraria finale sulla suggestione dell’Aterno nella poesia, privilegiando naturalmente Gabriele d’Annunzio.

“Ostia Aterni. Il porto romano, le proiezioni adriatiche” intende, dunque, proporre un’occasione per scoprire la storia di Ostia Aterni nel contesto della costa medio-adriatica e delle frequentazioni e rotte con l’altra sponda del mare. “Mi aspetto” – dice il prof. Marco Presutti, vice-presidente dell’Istituto di Studi crociani – “che questi incontri riescano a far percepire alla cittadinanza la lunga storia della nostra città, che da oltre duemila anni svolge funzioni relazionali per l’intera regione. In fondo questa vocazione di Pescara era già scritta nella Geografia di Strabone, un trattato di duemila anni fa”.

Cinque incontri, dunque, con altrettanti chiavi di lettura: storiografica, antropologica, letteraria, religiosa senza dimenticare il ruolo della memoria di Ostia Aterni in epoca moderna. Le conferenze – tutte pomeridiane e a ingresso gratuito – si terranno sempre di mercoledì, alle 17,30, al Mediamuseum di Pescara, in piazza Alessandrini n.34. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 27 aprile e vedrà il prof. Giulio Firpo, esperto della storia antica d’Abruzzo e attualmente presidente dell’Accademia Petrarca di Arezzo, parlare di “Ostia Aterni” in particolare della “documentazione letteraria”.

 

 

 

 

 

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