Si e' costituito ieri sera in carcere, a Pescara, un 44enne pescarese condannato a due anni per minaccia a pubblico ufficiale perche' nel 2011 avrebbe scritto una lettera minatoria al sindaco del capoluogo adriatico Luigi Albore Mascia, annunciando di essere pronto a sparargli alle ginocchia a causa del mancato rinnovo di un permesso per un banco vendite al mercato.
Attraverso la polizia penitenziaria, la squadra mobile ha notificato all'uomo dei provvedimenti che lo riguardano, tra cui una misura cautelare per rapina e una condanna diventata definitiva. Il sindaco, da allora, si muove sotto scorta, sempre accompagnato dalla polizia municipale.