Maurizio Acerbo: "La vittoria su Ombrina incoraggi alla lotta per la difesa dei beni comuni"

Maurizio Acerbo
05/02/2016
Attualità
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La mobilitazione popolare ha imposto lo stop a Ombrina dimostrando che quando il popolo si fa sentire le battaglie si vincono.

Ora prepariamoci a nuove battaglie in difesa dei beni comuni sotto attacco proprio da parte del governo regionale e degli interessi privati di cui è garante.

Possiamo tollerare le manovre di D'Alfonso e dei sindaci per vanificare il Parco della Costa Teatina e consentire la cementificazione selvaggia?

Possiamo accettare che a San Vito si realizzi un gigantesca colata di cemento sul mare?

Possiamo accettare un progetto come quello dei 30 km di gallerie di Toto che avrebbe - per quel che si è finora saputo - un impatto ambientale enorme e ricadute economiche negative per decenni sugli abruzzesi?

Si può accettare che dal punto di vista ambientale l'Abruzzo stia facendo passi indietro?

Ci sono tanti ufo in volo alla cui guida c'è il presidente D'Alfonso. 

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