Nuova Pescara: due proposte di legge da D'Alfonso

Doriana Roio
05/02/2016
Politica
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Firmate dal Presidente D'Alfonso le due proposte di legge n. 206 e  n.207 sulla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore elaborate con il supporto dell'ordinario di diritto Romano Orrù e con funzionari regionali al fine di condurre alla nascita del Comune chiamato "Nuova Pescara".

Scarica le Disposizioni per l'istituzione del Comune di Nuova Pescara.

Scarica le Disposizioni per l'istituzione del Comune di Nuova Pescara mediante fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

Come spiegato dal Presidente in conferenza stampa, il referendum ha evidenziato la volontà dei cittadini, a cui viene data grande rilievo, e la necessità di modernizzare il rapporto tra società, istituzioni ed economia allineando "linguaggi comunali, consistenze contrattuali, giuridiche e perfino giustcontabilistiche". C'è molto da approfondire e su cui lavorare; a tal proposito D'Alfonso garantisce in merito ai suoi testi:

"Sono aperti, non porremo vincoli di maggioranza. Chiunque voglia firmare è ben accetto".

In una delle due proposte di legge la data di decorrenza della fusione corrisponde al 1 gennaio 2019, nell'altra è indicata la possibilità di allungare la durata di tale processo nel caso in cui i Consigli Comunali di Pescara, Spoltore e Montesilvano approvino entro il 31 luglio 2018 lo schema di Atto Costitutivo di un'Unione.

Per la pianificazione è previsto un Comitato di Fusione, costituito con delibera di Giunta Regionale dopo 30 giorni dall'entrata in vigore della legge. Il Comitato, composto dal Presidente della Giunta Regionale e dai tre Sindaci dei Comuni coinvolti, definirà il programma generale di fusione che sarà approvato dai tre Comuni, mentre l'Assemblea congiunta si comporrà di tutti i membri dei Consigli e predisporrà il testo dello Statuto.

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