Grande Pescara: Natale (Ripensiamo il territorio), "Ci associamo alla proposta"

Redazione
01/06/2013
Attualità
Condividi su:

Il "flirt" tra Pescara e Sulmona, che assomiglia sempre più a una grande storia d'amore ostacolata solo da una moglie gelosa (L'Aquila), è cosa nota. Da sempre, i sulmonesi si sentono più vicini al capoluogo adriatico che non al capoluogo regionale. Ora il movimento "Ripensiamo il territorio" ha diramato una nota con cui si associa alla proposta di una Grande Pescara formulata dal consigliere regionale Carlo Costantini, rilanciando anche il progetto di un'Unione del Centro Abruzzo.

“In riferimento alla richiesta del Movimento 139 alla regione, per l'indizione del Referendum per la "Grande Pescara" e,quindi, della possibile realizzazione della fusione del capoluogo con le aree limitrofe di Montesilvano e Spoltore, non possiamo che associarci e sostenerla - scrive Gianni Di Natale - Essa va nella stessa direzione del nostro progetto per il CentroAbruzzo che serve anche da riequilibrio ineludibile delle aree interne con la costa".

Come il Mov 139 sottolinea, i risparmi previsti in 139 milioni di euro, nel caso della Grande Municipalità del Centro Abruzzo, "si attesterebbero sui 112 milioni - spiega Di Natale - Ma a questo si dovranno aggiungere, sia per il nostro caso che per la Grande Pescara, i finanziamenti previsti dal Bilancio Europeo 2014-2020, per infrastrutture, mobilità, sanità, turismo, ambiente, scuola, agricoltura, che ammontano ad altri centinaia di milioni. Di questi tempi non sono certo cifre da sottovalutare".

Di Natale sottolinea, inoltre, che così facendo si creerebbero "degli agglomerati più rispondenti e adeguati alle sfide europee e territoriali, che già sono in corso, come il Ministero per la Coesione Territoriale ci ha ricordato e sottolineato nel recente convegno da noi organizzato a Sulmona con l'allora Ministro Barca. Da soli si resta indietro, ancor più nell’entroterra. La cosa sarebbe ancor più grave per il Centro Abruzzo che già sta pagando prezzi altissimi in termini di economia, lavoro e degrado del territorio, cosa molto pericolosa per la costa stessa".

Di Natale conclude affermando che "i progetti di Grande Municipalità del Centro Abruzzo con Sulmona città Capofila e Grande Pescara devono marciare in sinergia, producendo un motore nuovo e potente che rilanci le ns economie abruzzesi. A questo e ad altre situazioni unificanti stiamo lavorando anche noi da un anno e a breve imposteremo una scheda progettuale ed altre proposte da sottoporre alle istituzioni e ai cittadini”.

Leggi altre notizie su Pescara News
Condividi su: