Domenica quinta edizione del ‘San Martino dei Briganti’

Associazione Fontevecchia
13/11/2015
Attualità
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Sarà Marino Giorgetti, massima autorità nel campo dell’analisi sensoriale dell’olio, a fornire gli strumenti per imparare a riconoscere un olio extravergine d’oliva da un prodotto di scarsa qualità, tema ‘caldo’ dopo lo scandalo che nei giorni scorsi ha coinvolto anche l’Abruzzo, e lo farà nel corso della quinta edizione del ‘San Martino dei Briganti’ promosso per domenica prossima, 15 novembre, dall’Associazione Fontevecchia nel Borgo di Case Troiano, zona motorizzazione civile, a partire dalle 16.30.

“L’evento coincide con un momento molto delicato per il settore – ha spiegato il presidente dell’Associazione Luciano Troiano -. La nostra provincia viene fuori da una stagione 2014 estremamente difficile, in cui la produzione dell’olio è stata sostanzialmente azzerata dall’invasione della mosca dell’olio. Nella stagione 2015, al contrario, sta andando benissimo, in termini di raccolta e di produzione dell’olio, ma è ora che occorre fare attenzione per evitare di essere vittime di truffe e raggiri. Appena pochi giorni fa il nome della nostra regione è finito nel calderone dello scandalo degli oli di scarsa qualità spacciati come extravergine d’oliva, scandalo che ha visto coinvolte alcune tra le maggiori aziende di grande distribuzione. Ecco allora che diventa fondamentale formare il cittadino-consumatore, ovvero dargli quegli strumenti che gli consentano, quando si reca in un frantoio ad acquistare un prodotto, o quando compera una bottiglia d’olio al supermercato, a riconoscere se l’etichetta rispetta o meno la qualità del contenuto, partendo sempre da un presupposto, ossia che prezzi troppo bassi per un extravergine d’oliva comunque devono suscitare sospetti. Domenica sarà proprio Marino Giorgetti, autorità istituzionalmente riconosciuta nel settore, a spiegare come riconoscere un olio buono da uno di cattiva qualità. Per la nostra Associazione si tratta ormai di una presenza fissa in occasione della celebrazione del San Martino: Giorgetti proporrà l’assaggio di diversi tipi di olio, distinti per cultivar e tipo di lavorazione, ossia se le olive hanno avuto la spremitura a freddo, quella tradizionale con le presse, oppure se sono state lavorate negli impianti della ‘continua’, e illustrerà ai cittadini come difendersi dalle contraffazioni”. Ma, come nella migliore delle tradizioni, anche l’edizione 2015 del San Martino avrà diversi momenti culturali e gastronomici: alle 17.30 il regista del Teatro del Sangro Stefano Angelucci Marino, rappresenterà ‘Una storia di San Martino’, con la lettura dell’agiografia tratta dal volume ‘Santi popolari e tradizioni di campagna’. A seguire Pasquale Di Prospero presenterà il volume ‘Dove osarono i briganti: storie di brigantaggio tra gli Abruzzi e lo Stato Pontificio’, e l’autore stesso racconterà alcuni episodi caratteristici dei briganti abruzzesi, a partire da Fra’ Diavolo, ucciso dai francesi 209 anni fa, proprio nel giorno di San Martino.

Quindi spazio al professor Francesco Stoppa, Presidente del Cata dell’Università ‘d’Annunzio’ e presidente del Consorzio Tradizioni Teatine, che racconterà il ‘San Martino in Abruzzo’. A partire dalle 19 canti e balli della tradizione abruzzese di fine ‘800 con i componenti del Consorzio in abito tradizionale abruzzese, mentre Anna Recchia, Presidente dell’Associazione ‘Le Ginestre’ di Ortona, effettuerà la coloritura tradizionale della lana con i ricci delle castagne. Infine, assaggi del San Martino con l’olio e il vino novello, dolci col mosto cotto, zucca e patate, li sgajuzze, il dolce di San Martino e le classiche ‘rivotiche’, ossia le antiche focacce fatte con acqua e farina che vengono cotte in una padella ben unta di olio nuovo, una preparazione tipica dell’Abruzzo che veniva storicamente consumata da sola o farcita con formaggio e prosciutto, “il tutto – ha precisato il Presidente Troiano – sempre all’insegna del recupero della tradizione, dei suoi usi e costumi, al fine di non disperdere un patrimonio immenso che rappresenta la storia del nostro Abruzzo”. Nel corso della manifestazione verrà anche distribuito l’Almanacco del Transumante, fatti, curiosità e racconti scritti a mano in ogni copia.

 

 

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