Firmato oggi l'accordo con il Governo: 54,4 milioni destinati alla messa in sicurezza del fiume Pescara

D'alfonso: "Sarà una delle opere più grandi del paese"

La redazione
04/11/2015
Attualità
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E’ stato firmato questa mattina a Roma, a Palazzo Chigi, l’accordo di programma riguardante le opere di laminazione del fiume Aterno-Pescara volte alla mitigazione del rischio idrogeologico derivante dalle esondazioni. Il patto siglato tra Presidenza del Consiglio, Ministero dell’Ambiente e Regione Abruzzo prevede l’erogazione di 54 milioni 800mila euro da parte del Governo da destinare ad opere di sicurezza idraulica del fiume Pescara, da realizzarsi nel tratto fluviale che interessa i comuni di Chieti, Manoppello, Cepagatti e Rosciano.

L’accordo era stato approvato ieri con delibera di Giunta regionale n. 868. Le opere, che consistono nella realizzazione di vasche di compensazione, interessano una superficie di un milione 300mila metri quadrati, con una capacità di 7 milioni di metri cubi di acqua. Le vasche saranno dotate di paratie gestite da remoto da una centrale di controllo operativa 24 ore su 24. 

“Il bando di gara – ha spiegato il Presidente Luciano D’Alfonso subito dopo la firma – sarà pubblicato entro i prossimi 180 giorni. Quella che sarà realizzata sul fiume Pescara sarà una delle più grandi opere di messa in sicurezza fluviale mai effettuate finora in Italia. Nasceranno i progetti che si stanno già redigendo e che prevedono anche opere di cicloturismo lungo l’asta fluviale nella direzione Aterno-Pescara”.

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