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39esima edizione del Palio delle Pupe a Cappelle sul Tavo

Il programma della manifestazione dell'estate 2014

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La tradizione del fantoccio di cartapesta raffigurante una donna dalle fattezze procaci e vistose, denominato "pupa" ha costituito un elemento di primaria importanza nel quadro delle feste popolari abruzzesi.

La sua apparizione a conclusione di tutte le feste paesane della stagione primaverile ed estiva, affonda le radici nelle cerimonie votive e di ringraziamento delle grandi madri della terra e della fertilità.

A Cappelle sul Tavo la Pupa assume un ruolo particolare. La manifestazione compie quest’anno il suo 39esimo anno di vita. Nell’estate del 1975, l’allora sindaco Luigi Di Marzio, insieme ad alcuni concittadini, ha ben pensato di creare una gara tra le contrade del paese, ognuno con i propri colori e con la sua pupa.

Da allora ogni anno la sera del 15 agosto consiste in una gara tra  contrade nel preparare la pupa più bella. Lo "sparo della pupa", rappresentazione tipicamente abruzzese, acquista qui a Cappelle il senso di una sfida fatta di sana rivalità tra i contradaioli che si stempera tra i fuochi pirotecnici. Il lavoro inizia nei mesi precedenti nelle varie contrade del Palio e passa anche attraverso l'allestimento della sfilata di carri per dimostrare lo spirito di appartenenza e di collaborazione degli abitanti.

Quest’anno il tema della sfilata è quello delle fiabe e cartoni animati. Personaggi delle fiabe impersonati dai contradaioli, sfileranno per le vie del paese accompagnando la loro pupa verso lo spettacolo pirotecnico.

Quest’anno si sfideranno 9 contrade: Lu quarte da Pite, La Piazze,  Lu Quarte da Cape, La Marianne, Lu Crucifisse, A Pite a li Coste, Ammond’a la Valle, La Pignatare, Abball a lu Cucchione.

Il 14 agosto si volgerà la notte bianca del Palio. Tutti i carri saranno esposti al centro del Paese e per la prima volta sarà possibile osservare il lavoro dei contradaioli.

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