L’Istituto nazionale di Studi crociani e la Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura organizzano per venerdì 17 giugno alle ore 18,00 al Mediamuseum di Pescara (Piazza Alessandrini 34) la presentazione del libro di Corrado Ocone, 'Il liberalismo nel Novecento. Da Croce a Berlin', edito da Rubbettino.
Corrado Ocone, filosofo e saggista, nella sua ricerca predilige soprattutto l’idealismo e il liberalismo, in particolare in relazione all’opera di Benedetto Croce. Per i suoi meriti in questo campo di studi nel 1994 l’Istituto nazionale di Studi crociani gli conferì il “Premio nazionale di saggistica Benedetto Croce” nella sua prima edizione.
Questo suo ultimo lavoro condensa la sua attività pluridecennale di studi presentando un' agile e densa sintesi sul percorso novecentesco del liberalismo: un secolo di sfide drammatiche e tragiche negli esiti, a partire dallo scontro con i grandi movimenti totalitari di massa, di destra come di sinistra. È stato il secolo della politica e della militarizzazione delle coscienze, dell’ideologia, della teoria che ha voluto farsi immediatamente prassi, dell’intellettuale militante e “impegnato”. E anche della critica e della crisi dei valori “borghesi”, del parlamentarismo, della divisione dei poteri e della rappresentanza. Tutti elementi entrati in violenta frizione con la cultura e la prassi liberale, in una sfida che non era prevedibile che potesse concludersi con la vittoria ideale e anche pratica, del liberalismo. Solo pochissimi intellettuali, del resto, non hanno “tradito” mai, non assecondando le pretese del pensiero illiberale, e opportunamente il libro ricostruisce il profilo di cinque di loro: Benedetto Croce, naturalmente, Michael Oakeshott, Karl Raimund Popper, Friedrich von Hayek e Isaiah Berlin, cinque testimoni delle ragioni del liberalismo nel secolo breve.
Si confronteranno sui temi del libro Michele Maggi, ordinario di Filosofia politica nell’Università degli Studi di Firenze, Carlo Tatasciore della Società Filosofica Italiana e Marzio Maria Cimini, dell’Associazione Alumni del Liceo Ginnasio “G. d’Annunzio” di Pescara. Marco Presutti modererà i lavori della conferenza che saranno conclusi dall’intervento dell'autore.
Ingresso libero