Sabato 12 novembre, alle ore 12, al Circolo Aternino (Sala Azzurra) a Pescara, in occasione del FLA (Festival delle Letterature dell'Adriatico), c
Così si legge dalla prefazione al libro a cura di Vincenzo Guarracino: «Gli "scenari della mente", che danno il titolo a questa raccolta di poesie di Dante Marianacci, sono un luogo-non luogo, un altrove inclassificabile fuori dal tempo, posto tra il "libero fluire della rimembranza" e la "smemoratezza dei giorni": una sorta di hortus conclusus, in cui l'io si adagia per sottrarsi all'ineluttabile deperimento del desiderio, per salvare dal rischio dell'oblio e dell'insignificanza emozioni, figure e situazioni, le piccole "storie sacre", insomma, che compongono l'arazzo della vita nella molteplicità delle sue manifestazioni, e da lì, come un Orfeo incurante di guardarsi indietro, mirando tutti i propri montaliani fatti e non-fatti, in un dolce e "stupefacente vagabondare", senza rimpianti e senza rimorsi.»