Un padre a confronto con la malattia e la perdita.
In un giorno apparentemente normale ad Alessandro, marito di Federica e padre orgoglioso di Sara, viene diagnosticato un tumore cerebrale molto raro.
L’ombra della morte si confronta subito con la forza della vita. Pochi giorni prima, Alessandro e sua moglie avevano scoperto di aspettare il loro secondo figlio. Alessandro e Federica si fanno forza, forti del loro amore e di quello per Sara. Non basta, e il secondo colpo è ancora più tremendo. Edoardo vive solo trenta minuti.
In un continuo dialogo interiore con la figlia, Alessandro si interroga con lucidità e limpidezza per trovare un filo, un senso profondo nella vita e nel dolore che lo travolge.
Un testo esperienziale coraggioso, - quasi clinico nell'affrontare la malattia - ma anche riscaldato dalla speranza, da una visione luminosa dell'amore coniugale e del rapporto controverso ma vivo con Dio.