Occorreva una vittoria e invece è arrivato un pareggio, è quanto accaduto oggi all'Adriatico tra il Pescara e il Perugia dei tanti ex. Primo tempo scialbo privo di grandi emozioni sia dall'una che dall'altra parte, con poche occasioni da rete, con il gioco che si snoda prevalentemente a centrocampo.
Secondo tempo con il Pescara che sulla falsa riga del primo fatica sia a crear gioco che ad andare in porta. Un lampo di Melchiorri su lancio di Brugman però costringe Comotto al fallo da ultimo uomo: espulsione del difensore perugino e calcio di rigore del Pescara, dal dischetto va il capitano, Ledian Memushaj che sigla l'1-0. Pubblico in visibilio, sugli spalti si fa festa malgrado il sole cocente.
Al 13' i biancoazzurri sugli sviluppi di un contropiede raddoppiano con Mechiorri che "scarta" il portiere Koprivec e sigla il 2-0. Sembra fatta per il Pescara, ma ecco che arriva "il blackout" della squadra biancoazzurra, che in 10 minuti in superiorità numerica si fa rimontare. Al 23' accorcia le distanze il Perugia con Ardemagni di testa, sulla solita dormita della difesa e al 40' Goldaniga sigla il pareggio tra le proteste biancoazzurre per un presunto fuorigioco.
La partita dopo 4 minuti di recupero termina 2-2 dopo un'altra espulsione del Perugia, questa volta commitata ai danni dello stesso autore del pareggio, Goldaniga. Nuova occasione sciupata dal Pescara che sale così a 58 punti, a parimerito con Avellino e Livorno, in ottava posizione, ultima piazza disponibile per i play off. Sabato trasferta a Varese sul campo della già retrocessa Varese.