Sala parrocchiale gremita, ieri pomeriggio, nella chiesa di Sant'Andrea per la presentazione dei progetti "Urban Sharing 2".
Dopo le presentazioni di Emilia Fino, Dirigente del settore Programmazione e controllo del Territorio del Comune di Pescara, e di Raffaella Radoccia, consigliere nel Direttivo INU Abruzzo e Molise la parola è passata ai gruppi che hanno presentato i 7 progetti.
L'ordine di presentazione dei progetti è stato il seguente
- Borgo della convivialità Borgo nel verde Antonio Lamparella, Fabrizio Cilli
- Urban fabula Giovanni Vaccarini, Raffaella Petruzzelli, Francesca Di Giannantonio, Veronica Grande, Tiziana Di Martino, Simona Fuschi, Sandra Cetrullo, Franco Antonacci, Anna Maria Villanova, Giuseppina Padovano, Irene Santamaita (a.s.d. ORIONE), Walter Pili (ass. Culturale “Compagnia Virtuosa), Marcella Perfetto (coop soc. “Il gabbiano”)
- Metro borghi 2.0 Franz Lami, Ettore Licursi, Alfredo Mantini, Giulia Salomone, Veronica Salomone, Antonio Buttarelli, Lorenzo Marrone
- L’angolo per conoscersi, divertirsi, migliorarsi Paola Forcucci, Domenico Chiola, Simona Buglione, Carmine D’Ottavio, Arianna Balducci
- Una sola via Borgo Marino Maria Adele Colicchio, Giulia Mosca, Michele Manganiello, Giacomo Fanesi
- Borgo Marino dentro Gaudenzio Fecondo, Ermanno Trabucco, Daria De Petris, Matteo Fecondo, Domenico Valente, Alessandra Perrozzi
- Il mare è la mia patria, la patria dei liberi Livio Scarpella, Andrea Iezzi
I progetti saranno affissi e consultabili sulle vetrine delle attività commerciali di via del Concilio e via Bologna per un mese.
Presenti all'evento il sindaco Alessandrini, il vice sindaco Del Vecchio e vari assessori e consiglieri comunali che, al termine di ogni presentazione, hanno consegnato a ogni elemento dei vari gruppi un attestato di partecipazione.
Tante le idee messe in campo da studenti, professionisti e residenti che si sono impegnati nella realizzazione dei progetti.
Grande importanza è stata data al recupero delle unità immobiliari meno rovinate, utilizzando materiali innovativi, all'abbattimento di quelle pericolanti e all'inserimento di elementi di incontro socio culturale come musei, teatri, spazi da dedicare a mostre, musica e arte e alla creazione di spazi per botteghe artigiane. Presentate anche alcune proposte abitative nelle immediate vicinanze del borgo ma non al suo interno con il ruolo centrale della Chiesa di Sant'Andrea, di fondamentale importanza per tutta la zona.
Ora il compito degli uffici comunali sarà quello di prendere spunto da tutti questi progetti e cercare di trarre il meglio da ugnuno di loro, coinvolgendo i privati e le imprese che poi dovranno riqualificare il vecchio borgo marinaro.